LE DIMENSIONI DELL’ESSERE
“L’aura è un insieme di corpi o campi energetici che svolgono funzioni specifiche collegate ai chakra e a una modalità percettiva ed esperienziale della coscienza”.
Ognuno di noi è dotato di un corpo fisico più altri cinque corpi invisibili e più sottili, le aure, ciascuna delle quali vibra a una determinata frequenza. Ne esistono altri due, e corrispondo alla nostra essenza spirituale ed immortale.
Il corpo fisico. E’ il primo livello della coscienza e piano dell’esperienza sensoriale; potremmo definirlo anima “densificata” che vibra a una determinata frequenza. Grazie al corpo, noi possiamo fare l’esperienza della vita sulla Terra. Ogni organo e apparato presenta una controparte sottile ed eterica; conoscere il nostro corpo, percepirlo, riuscire a sentire in esso la disarmonia o la salute, fa la differenza sulla qualità della vita che scegliamo di vivere.
Il doppio eterico. Segue perfettamente i contorni del corpo fisico, come un guanto intorno alla mano. Non è più il corpo fisico, ma ne è la sua controparte più sottile. L’aura eterica ci dà informazioni sulle condizioni di salute del corpo, sulla sua vitalità, energia e forza magnetica. Le terapie energetiche funzionano molto bene sul corpo eterico, che è il secondo livello sul quale intervenire per gran parte delle disarmonie. La guarigione sul piano eterico si riflette quasi immediatamente su quello fisico.
Il corpo astrale. E’ legato alle emozioni, ai desideri, agli stati d’animo e in genere a tutte le dinamiche emotive. La colorazione e la forma variano continuamente a seconda che vengano espressi sentimenti di gioia o tristezza, rabbia, affetto e così via.
Il corpo mentale. Sporge dal corpo fisico per circa 50 centimetri e può espandersi per oltre un metro, ma si tratta di misure relative, perché questo veicolo cresce in maniera direttamente proporzionale all’evoluzione dell’individuo. E’ la sede dell’attività intellettuale, del ragionamento e dell’immaginazione; concerne anche l’insieme delle convinzioni, delle credenze e, ovviamente, delle forme pensiero.
Il corpo causale o akashico. E’ legato alle nostre vite precedenti e contiene tutta la conoscenza acquisita in esse, fungendo da archivio dati; è la storia del nostro cammino evolutivo fino a questa vita, la quale verrà registrata a sua volta insieme ai traumi, ai patti e ai nodi karmici, ma anche ai traguardi e agli aspetti positivi. Il veicolo causale contiene le indicazioni-seme degli obiettivi ancora da raggiungere e che serviranno a colmare il ciclo evolutivo dell’anima.
Il corpo buddico e il corpo divino. Con questi due ultimi livelli, siamo molto lontani dalla materia, dagli appetiti della personalità e dalle dinamiche dell’ego, poiché sono molto più in risonanza con la Fonte (Coscienza Universale) che con i veicoli della personalità. Si può dire che il veicolo divino sia il corpo stesso della Coscienza Universale. L’aura di questi due livelli può espandersi in maniera considerevole, emanando frequenze di una luminosità e di una bellezza inimmaginabili. Questi due corpi non conoscono malattie causate dagli atteggiamenti limitati e spesso inquinati delle dimensioni inferiori.
Chakra. La conoscenza relativa ai chakra è antica e proviene dall’India. In sanscrito la parola chakra significa ruota. Questi centri di assorbimento e distribuzione dell’energia si trovano in tutti i veicoli dell’essere e assolvono determinate funzioni a seconda del livello con il quale interagiscono. Ogni ruota è collegata ad aspetti e a dinamiche fisiche, eteriche, emozionali, mentali e spirituali, oltre ad avere specifiche modalità percettive e comunicative. I primi tre chakra hanno a che fare con le dinamiche della paura, anche se ognuno in modo diverso. Quando vogliamo lavorare su un aspetto negativo collegato a questo sentimento dannosissimo e limitante, possiamo farlo attraverso il chakra di riferimento che, nello stato disarmonico e bloccato, è indebolito proprio da quel tipo di paura. In una terapia energetica che riguarda gli aspetti emozionali è consigliabile associare i fiori di Bach.